«La mia devozione al gelsomino risiede nella mia infanzia a Grasse. Da bambino, solevo raccoglierlo all'alba, raccogliendo i fiori bianchi uno a uno, il loro odore era verde, trasparente e inebriante. A mezzogiorno, l'ultimo degli ultimi petali bianchi rilasciava un caldo profumo di fiori d'arancio. Di notte, i fiori dimenticati, ora ingialliti, emanavano una felice e profonda fragranza animale.»